COMUNICATO STAMPA N.97 EUROPA VERDE TERRACINA COMMENTA IL RISULTATO DELLA LISTA E L’ELEZIONE IN CONSIGLIO DEL CANDIDATO SINDACO GABRIELE SUBIACO.

Europa Verde Terracina, lista in corsa alle scorse elezioni amministrative comunali del 2023, con 933 voti certificati rappresenta il 4,79 per cento dei votanti che sono purtroppo solo il 56,45% degli aventi diritto, in calo rispetto al 2020. Il candidato sindaco Gabriele Subiaco, eletto Consigliere, con il suo 5,41% rappresenta il migliore risultato del Lazio per il partito di Europa Verde e uno dei migliori a livello nazionale.
La scelta di correre da soli senza annullarci in una coalizione di Sinistra creata in modo raffazzonato a pochi mesi dalle elezioni e con un candidato sindaco “civico” ma di fatto targato PD, catapultato da fuori, ma soprattutto priva di una visione e di un progetto credibili, e che avrebbe sicuramente offuscato il nostro progetto Free Terracina/Europa Verde sul quale lavoriamo da tempo, si è dimostrata la scelta migliore, anche alla luce dei deludenti risultati ottenuti dalle altre liste a sostegno della coalizione, ad esclusione del PD che, essendo il partito più radicato, viene premiato dalla scelta di coalizzarsi portando a casa un buon risultato. Questo dato ci conferma sulla nostra indipendenza anche ideologica rispetto alla coalizione di sinistra, indipendenza che manterremo in Consiglio in tutte le azioni di opposizione.
Europa Verde Terracina nasce a febbraio del 2020 e già alle elezioni amministrative del 2020, appena nata, riuscì a fare un buon risultato, che però non fece scattare il seggio in Consiglio per poche decine di voti. Dopo una seria e argomentata opposizione in questi due anni sinceramente speravamo in un risultato che ci avrebbe consentito una maggiore tranquillità superando i 1000 voti, ma purtroppo ancora una volta i cittadini hanno mostrato pigrizia non andando a votare o acquiescenza, votando per la stessa compagine, nonostante il Commissariamento, le indagini, i sequestri, gli arresti e i processi in corso, oppure credendo per pura ideologia nella coalizione di sinistra, nonostante la carente azione di opposizione del PD e del M5S in questi anni e la fantomatica “araba fenice” di Terracina Rinasce che non ha mai spiccato il volo.
Il nostro partito, che ricordiamo è un partito con pochi mezzi, totalmente autofinanziato dai cittadini e privo di sponsor, è poi stato quasi sempre relegato in ultima posizione sulla stampa e TV locale con poco spazio attribuito anche a temi molto rilevanti toccati in campagna elettorale e questo sicuramente ha influito non poco sulle scelte di voto. E dobbiamo aggiungere anche la grave mancanza di un confronto diretto tra i candidati sindaco, che avrebbe sicuramente dato a Europa Verde Terracina la possibilità di fare emergere la qualità, la competenza e il valore del suo candidato Sindaco che da anni studia e analizza la città, verificando atti, denunciando abusi e illegalità, e facendo proposte e azioni concrete per renderla migliore.
Il voto di lista è stato sicuramente trainato dalla presenza come candidata della ex-Presidente di Legambiente Terracina Anna Giannetti, che, con le sue 208 preferenze, ha dimostrato che anche senza clientele acquisite, senza il traino di partiti forti a livello nazionale e con una famiglia spaccata sul voto a causa della contemporanea candidatura a sindaco del fratello Francesco, e solo per meriti di impegno civico gratuito e volontario, è possibile ricevere un consenso libero e non condizionato e l’apprezzamento di tanti cittadini.
“Non posso certo nascondere la mia personale soddisfazione per essere stato eletto in Consiglio Comunale, arrivando a coprire la sesta posizione sui sette seggi destinati alla opposizione, e di questo ringrazio il mio Comitato Elettorale e tutti i Candidati della lista che mi hanno sostenuto ed aiutato e che si sono impegnati durante tutte le fasi della campagna elettorale e il partito di Europa Verde a livello nazionale e regionale, con la componente giovanile dei GEV- Giovani Europeisti Verdi, che mi ha sempre supportato, insieme al Sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione e il coordinatore della rete dei comuni Free Danilo Cascone, ma al contempo non posso che rimarcare che Terracina, andata al voto in una occasione eccezionale, dovuta al Commissariamento per via di due pesanti indagini della Magistratura #operazionefreebeach e #operazioneferonia che hanno decapitato la ex-Giunta, ha perso ancora una volta l’opportunità di dare un vero segno di cambiamento rafforzando ancora di più una opposizione sicura in Consiglio, come quella mostrata in questi anni da Europa Verde, preferendo invece non alterare troppo gli equilibri. La conferma della Destra, che comunque in termini percentuali perde rispetto al dato del 2020, è inequivocabile e questo nonostante le gravi questioni di malamministrazione, le vicende giudiziarie, gli arresti del ex-Sindaco e della ex Giunta, gli appalti opachi, i cantieri fermi, le concessioni revocate, gli stabilimenti sequestrati, le interdittive antimafia, gli immobili sequestrati, le innumerevoli carenze amministrative e la gestione della manutenzione a partire dalle strade ai minimi termini da anni. E tutto questo deve far riflettere. La mia attività in Consiglio, che sarà indipendente dagli schieramenti, sarà concentrata sul portare avanti il nostro programma, nell’ascoltare i cittadini, le associazioni e i comitati spontanei raccogliendo le loro esigenze e necessità e contribuendo ad una loro migliore organizzazione, e nel contrastare in ogni modo corruzione, infiltrazioni della criminalità organizzata e illegalità diffuse. Di volta in volta predisporremo mozioni, studieremo le proposte di delibera e valuteremo le decisioni del Sindaco e della Giunta e daremo il nostro voto solo in base alla coerenza dei provvedimenti con il nostro programma, ben delineato in campagna elettorale. Vogliamo contribuire a far crescere i cittadini e farli emergere dalla sudditanza al potente di turno e farli uscire dalla cappa asfissiante del clientelismo e del voto controllato, come abbiamo sperimentato, sulla nostra pelle, in questi giorni di campagna elettorale, in alcune frazioni popolose della nostra città, riportando la gestione della città su un piano programmatico, progettuale e fattuale facendola uscire da ideologiche derive propagandistiche e mistificatorie che non servono ai cittadini che hanno bisogno di concretezza di analisi e di soluzioni ai loro problemi.
Come ho detto tante volte in questi giorni, noi vogliamo essere un piccolo granello di sabbia in un meccanismo “malato”, che da anni mal gestisce con poca trasparenza e in un clima di collusione la cosa pubblica e contro il quale ci siamo battuti fieramente e con coraggio in questi anni. I Terracinesi devono comprendere che esiste un modo diverso di fare politica che ha a cuore l’interesse comune e il bene supremo della comunità, dei più deboli e meno garantiti, della natura, del paesaggio, degli animali, dei giovani, nell’interesse di tutti noi. Perché per noi la politica è servizio volontario – e totalmente gratuito- per rappresentare le voci di chi non può esprimersi completamente e non servizio – spesso “ben retribuito”- a favore di clientele e capitali opachi o addirittura collusi con la criminalità organizzata e deve avere innanzitutto una responsabilità etica e morale che viene prima, ma molto prima, del terzo grado di giudizio” dichiara Gabriele Subiaco co-portavoce di Europa Verde Terracina, Consigliere Nazionale di Europa Verde e neoeletto Consigliere al Comune di Terracina per Europa Verde Terracina.