EMERGENZA CORONAVIRUS: EUROPA VERDE TERRACINA CHIEDE ALLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE USCENTE DI APPRONTARE MISURE CONCRETE E TEMPESTIVE PER FRONTEGGIARE ANCHE NELLA NOSTRA CITTA’ L’EMERGENZA COVID-19.
#svoltaverdeperterracina
Europa Verde Terracina, nuovo soggetto politico ecologista cittadino nato recentemente e che ha tra i principali punti di programma quello di una Terracina come Comunita’ Solidale, sollecita l’ Amministrazione uscente sulle misure da adottare a seguito della emergenza COVID19, anche alla luce del fatto che Terracina è diventata a seguito delle recenti disposizioni governative (D.P.C.M. 9 marzo 2020) Zona Rossa.
Infatti, pur se Terracina ad oggi sembra ancora non avere focolai epidemici, riteniamo che la situazione meriti comunque la costituzione di un Centro Operativo Comunale (COC) per una sollecita azione di tutta l’Amministrazione e della Protezione Civile Comunale, con il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine operanti sul territorio e della ASL di Latina- Distretto Sanitario 4 anche per assicurare il montaggio presso l’Ospedale Fiorini e il pieno utilizzo delle tendi di pretriage e per assicurare una concreta disponibilita’ di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, etc,) e di presidi medico chirurgici e per rassicurare sulla disponibilita’ di posti letto in terapia intensiva e subintensiva per le complicanze del virus per la cittadinanza di Terracina. Inoltre si chiede un aggiornamento giornaliero costante anche sui dati locali (contagiati, ricoverati, in terapia, dimessi, guariti) per avere completa trasparenza sull’evoluzione dell’epidemia e uno stanziamento di risorse economiche anche per la sanificazione, con particolare riferimento alle scuole e ai luoghi pubblici e agli immobili aperti al pubblico del nostro territorio.
Europa Verde chiede inoltre alla Azienda Speciale del Comune di Terracina, che ha in carico i Servizi alla Persona e alle Famiglie, i Servizi Socio Assistenziali, i Servizi di Sostegno e di sviluppo delle Politiche Sociali di attivarsi per far fronte alla emergenza anche predisponendo uno speciale Numero Verde per il sostegno alla corretta interpretazione delle misure e alla raccolta di necessita’ che provengono dalla cittadinanza, che sta affrontando questo momento con grande pazienza e senso di responsabilita’. Terracina è una citta’ con una alta percentuale di anziani (la popolazione che ha una età superiore ai 60 anni è pari ad oltre il 30% del totale) che andrebbero adeguatamente assistiti in questa fase visto che potrebbero non avere la possibilita’ di avere i figli o i nipoti accanto, date le misure di rarefazione sociale, mentre abbiamo anche famiglie che non potendo mandare i figli a scuola sono costrette a rimanere a casa impattando sulla attivita’ lavorativa e conseguenti entrate economiche. E’ necessario approntare subito un servizio di assistenza e supporto per spesa di generi alimentari e farmaci per over 70 e persone affette da patologie anche coinvolgendo la rete del terzo settore locale.
Inoltre, sono molte le attività economiche, soprattutto quelle legate alla ricettivita’ turistica ma anche imprese individuali, partite iva, artigiani, piccole imprese a conduzione familiare, esercenti commerciali, ristorazione, luoghi di cultura e divertimento, cinema che stanno soffrendo a causa di un brusco calo di presenze e conseguenti introiti, dovuto alle misure di contenimento necessarie e imposte dai decreti della Presidenza del Consiglio. A questi soggetti in sofferenza è necessario rispondere con misure che possano alleviare anche il carico di preoccupazione generato dalle misure di contenimento, attraverso un impegno diretto della Amministrazione e l’impiego prioritario di risorse pubbliche. Inoltre è necessario tenere sotto controllo la ressa nei supermercati che potrebbe generare una carenza di disponibilità di rifornimenti alimentari oltre che un incremento ingiustificato dei prezzi.
Inoltre questa fase emergenziale potrebbe essere fondamentale per dare una decisa spinta verso la trasformazione in senso digitale dei servizi alla cittadinanza, ma è necessario a tal fine chiarire e divulgare le modalità per l’accesso da remoto ai servizi comunali visto che le persone devono stare a casa e non possono accalcarsi negli uffici pubblici; anche in tal senso vorremmo vedere l’Amministrazione, dopo l’attivazione dello Sportello Telematico Polifunzionale che ancora ad oggi è attivo solo per alcune pratiche, più attiva e concreta nello spingere verso la tanto auspicata semplificazione e l’efficienza dei servizi forniti ai cittadini, sia per il cosiddetto lavoro da remoto (Smart Working) che per la Didattica a distanza, con la formulazione e il sostegno a progetti cittadini che vadano in questa direzione.
“Mentre si diffonde il virus, e si cerca di fronteggiarlo con misure senza precedenti per impatto sociale e sanitario e mentre si fa sempre più chiaro il quadro del rischio di una vera e propria calamita’ sanitaria, anche se Terracina sembra ad oggi ancora immune dal virus, vorremmo sicuramente vedere un atteggiamento più concreto e proattivo da parte della nostra Amministrazione. Non abbiamo trasparenza sui dati rilevanti per il rischio epidemico, non sappiamo ancora quando verranno montate le tende per il cosiddetto “pretriage” stabilite dalla Regione Lazio anche davanti l’Ospedale “A. Fiorini” di Terracina per accogliere i pazienti sintomatici e che ancora non sono state montate, o come si organizzera’ il lavoro nelle tende e nei reparti, non sappiamo se ci si sta attrezzando per garantire posti letto in terapia intensiva o subintensiva per le complicanze secondo una ipotesi di fabbisogno, né vediamo pubblicizzare servizi a domicilio per anziani e disabili costretti a rimanere a casa, spesso rimasti senza assistenza per via delle misure di distanziamento sociale. Inoltre vediamo le nostre piccole imprese familiari, gli artigiani, i professionisti, i ristoratori in grande sofferenza per via della rarefazione totale della clientela, mentre lo staff medico e infermieristico di molti Ospedali è sottoposto a turni massacranti per carenza di personale e a loro va tutto il nostro più caloroso ringraziamento. In tutto questo, l’unica misura pubblicizzata giorni fa dalla Amministrazione è quella della sospensione della tassa di soggiorno mentre sarebbe necessario approntare serie misure di contenimento del danno economico, destinando maggiori risorse pubbliche a supporto e integrazione del reddito in questa fase in cui anche la piccola economia della nostra citta’ viene duramente colpita.” dichiara Gabriele Subiaco- Co-portavoce EV Terracina.
“Terracina è una citta’ composta per lo più di anziani e in questo momento di emergenza sono loro ad essere maggiormente in pericolo, sia per il rischio elevato di contagio per via della fragilita’ e di malattie pregresse e sia per la necessita’ di rimanere a casa e di non poter svolgere in autonomia gli usuali servizi. Per questo l’Amministrazione deve assolutamente provvedere ad istituire servizi socio-assistenziali che rendano la vita degli anziani più semplice come quello di organizzare assistenza domiciliare, spese a domicilio e farmaci a domicilio. Inoltre abbiamo diverse famiglie che sono a casa con i bambini che non hanno più la scuola ma che non riescono a conciliare anche la loro presenza sul lavoro e per questo è necessario uno sportello di ascolto con un numero verde per il sostegno anche psicologico ed emotivo in un momento capace di mettere a dura prova grandi e piccini. L’Amministrazione potrebbe avvalersi della rete di volontariato cittadino peraltro sempre presente e fattiva su territorio e le principali associazioni di volontariato dovrebbero essere coordinate per supportare questo momento, dando ognuno il meglio di se’” dichiara Catia M. Mosa, co-portavoce EV Terracina.